Davide Osta

Il PRIMO libro sulla documentazione tecnica in Italia:

Ecco come puoi eliminare gli sprechi tecnica e trasformarli in profitti grazie alle informazioni di prodotto

Rottamare il mostro documentale della tua azienda e sostituirlo con un sistema efficiente basato sulla distribuzione digitale delle informazioni di prodotto può diventare veramente l’arma PIÙ IMPORTANTE per imporre i tuoi prodotti nel mercato internazionale?

Forse sì, viso che proprio ora si sé drasticamente abbassato il costo della tecnologia di smart content delivery – ormai accettata dal legislatore europeo – in grado di farti generare profitti tramite la distribuzione digitale delle informazioni di prodotto.

Visto anche

Ho comprato il libro e mi è piaciuto moltissimo. Spero di incontrare Davide di persona. Il modo in cui spiega in modo chiaro e semplice argomenti ostici mi ha sorpreso molto.
Sonia R
Argomento attuale, di molta importanza per me e ringrazio l'autore per averlo proposto e poterne sapere di più. Diamo per scontato molto di questo aspetto, ma alla lunga si vedono i risultati di queste operazioni ormai indispensabili nelle aziende e uffici moderni.
Davide A.
Libro molto interessante, approfondisce tutto il panorama legato alla documentazione tecnica e per me che lavoro in un ufficio tecnico è stato rivelatore poichè ha ricalcato con sorprendente esattezza tante situazioni scomode che viviamo...
Alberto

Chi è Davide Osta? Perché è considerato il N.1 della documentazione tecnica in Italia?

Fondatore del gruppo because, la prima multinazionale italiana nel settore documentazione tecnica per il settore manifatturiero

Relatore presso il più importante convegno di settore in Europa

Blogger su CDI Digital, la rivista digitale di CDI Manager (gruppo Federmanager)

Il primo coach e formatore italiano nel settore della documentazione tecnica, con più di 25 anni di esperienza (di cui 10 anni a livello internazionale)

Autore di “STRAPPA LA DOCUMENTAZIONE TECNICA!”, il primo libro sulla documentazione tecnica in Italia

L' intervista con Giacomo Bruno

ECCO PERCHÉ HO SCRITTO QUESTO LIBRO (E PERCHÉ TU DOVRESTI LEGGERLO ORA)

Ho cercato di condensare tutte le informazioni più importanti in mia conoscenza in un questo libro per una ragione precisa:

In Italia la documentazione tecnica è considerata un centro di costo, per lo più obbligatorio, ed è popolare come una multa in divieto di sosta.

Nel libro ti spiego anche come questo è potuto succedere… ma non è questo il punto. Il punto è che le aziende hanno perso di vista l’enorme potenziale delle informazioni di prodotto, che rappresentano l’evoluzione “naturale della documentazione tecnica”.

Quindi, se pensi che la documentazione tecnica sia inutile come il calendario dell’anno scorso, beh… hai ragione!

Hai ragione non in principio, ma di fatto: nessuno vuole cercare, aprire e leggere faldoni di documentazione scritti in tecnicolegalese arcaico. Per non vedere questo, bisogna vivere con una benda perennemente legata sugli occhi.

In questo contesto si sono inseriti fornitori che operando in modo non trasparente hanno peggiorato la situazione, a danno di tutto il settore.

In questo libro ti spiegherò come fornitori di traduzioni senza scrupoli hanno devastato le risorse aziendali, e ti mostrerò come proteggerti da questo sistema.

Ma non si tratta solo di soldi. Con l’arrivo delle traduzioni automatiche la sfiducia nella qualità dei testi tradotti è aumentata esponenzialmente. Dall’altra parte, fornitori senza scrupoli utilizzano questi sistemi in modo incontrollato, causando danni che vanno oltre agli sprechi economici. Ma bisogna fare chiarezza

Le traduzioni automatiche possono essere il tuo peggiore nemico o il tuo migliore amico. Per poterne sfruttare il potenziale senza soffrirne i danni, devi conoscerle.

Ho scritto questo libro anche per fare chiarezza su questo argomento. Ho eseguito ani di ricerche, che sarò felice di condividere con te, quindi so di cosa sto parlando.

E poi sono arrivati nuovi fornitori con bacchette magiche in grado di risolvere tutto con un click: PIM, CMS, portali e altri strumenti già obsoleti.

Le bacchette magiche sono il peggiore dei tuoi nemici, perché rappresentano uno spreco di soldi, un’opportunità mancata, e aumentano la tua sfiducia.

Se commercializzi prodotti sui mercati internazionali, non puoi permetterti di avere sfiducia in quello che probabilmente ad oggi è lo strumento più potente per differenziare i tuoi prodotti dal punto di vista della qualità percepita dagli utilizzatori.

La distribuzione digitale delle informazioni di prodotto è una bomba atomica che devi saper maneggiare per poter attaccare la concorrenza senza creare una Hiroshima nella tua azienda.

E devi farlo ora. In questo libro ti spiego perché questo è il momento storico più importante per il cambiamento. Chi perde il treno sarà costretto ad inseguire, e avrà vita molto dura.

E questo vale soprattutto se gestisci una piccola azienda.

Le piccole aziende sono dinamiche e più reattive ai cambiamenti e con una mossa strategica e veloce ben piazzata sono in grado di minare la leadership delle grandi aziende. Se applicherai tutte le mie strategie sarai in grado di risparmiare così tante risorse che potrai investire nel cambiamento la quota di budget che stai sprecando oggi. Se gli sprechi sono abbastanza grandi, potresti essere in grado di acquisire nuovi clienti entusiasti e fidelizzare i clienti esistenti… praticamente senza investimenti!

Ho scritto questo libro per riassumerti tutte le mie conoscenze in questo settore. E ti offro approfondimenti continui grazie ai bonus in omaggio.

Ti offro praticamente gratis informazioni che i tuoi attuali fornitori non vorrebbero che ti rivelassi, perché perderebbero il modo di controllare il budget della tua azienda, e che i miei pochi concorrenti ti farebbero pagare care e salate, perché non avrebbero molto altro da dirti.

Io apro un nuovo mercato da conquistare, con il rischio di crearmi da solo la concorrenza. Oltre al pericolo che molte persone riescano a svoltare solo applicando le nozioni del manuale, lasciandomi così a bocca asciutta. Ma è un rischio che sono disposto a correre, perché anche la mia concorrenza è costretta a inseguire. E come sai, inseguire non è mai facile.